Il giorno del matrimonio è stato come lo avevamo sognato, anzi ha superato le nostre aspettative.
27 Febbraio 2022The White Lotus 2 and the Sicilian fever (even for a wedding destination in Sicily)!
20 Dicembre 2022Chiunque ne parla, tutti lo hanno seguito fino all’imperdibile finale di stagione programmato da Sky ia fine dicembre 2022, la seconda narrazione antologica di questa acclamata serie di Mike White, prodotta da HBO, ha fatto impazzire gli americani…e non solo!
La Sicilia mostrata in tutto il suo fascino, come non capitava forse da Nuovo Cinema Paradiso o Il Padrino.
Lusso, fascino, autenticità e mistero, protagonisti indiscussi, al pari degli attori che interpretano i propri ruoli all’interno di questo intrigante show.
Le vicende dei personaggi della serie infatti si dipanano in una trama enigmatica ed appassionante che si intreccia allo sfondo siciliano come la vite d’uva si abbarbica ai suoi tralicci.
Un po’ satura di stereotipi a parer mio, chiaramente desiderati dall’autore che dipinge come caricaturali tutti i suoi protagonisti, donando allo spettatore cliché egualmente distribuiti tra “fare siciliano” ed “american style”.
Le vie brulicanti di vita, chiasso, dialetto e perfino Rosa Balistreri in sottofondo, di una Taormina rigogliosa che indossa i suoi abiti estivi più pregiati.
In scena il San Domenico Palace, convento del XIV secolo rinato Four Seasons con al suo interno Suite di super lusso, spa e ristorazione da stella Michelin.
Noto, già mostrata al mondo, in tutto il suo fascino Barocco da Dolce e Gabbana, Madonna e altri VIP durante la scorsa estate, visioni inedite di dimore ricercate, come Villa Elena, cui l’architetto e designer di interni Jacques Garcia ha dato nuova vita, mostrata al mondo anche da AD nel settembre 2019 e scelta dagli autori come ambientazione del soggiorno di Quentin ed il suo disinibito gruppo di amici, nella cui trappola d’oro e bellezza sembra cadere l’ingenua Tanya…
E ancora Cefalù, su cui lo sguardo muove, dal basso di mare e spiaggia, luogo di incontri tra i personaggi, in lenta ascesa, verso l’imponente Duomo che sovrasta alcune tra le scene più belle.
O Villa Tasca, una delle nostre “venue” più amate per eventi esclusivi con pubblico italiano e straniero, i cui affreschi colorano addirittura la sigla di White Lotus, raccontata come nell’area di Noto, in realtà gioiello e vanto tutto Palermitano, in cui Harper e Daphne si concedono una serata di relax ed inaspettate confidenze.
E non potevano mancare il centro storico della mia amata città, Via Bara all’Olivella dove recentemente ho fatto soggiornare proprio una mia coppia di sposi Newyorkesi, letteralmente in estasi nel riconoscere le location dello show più seguito al momento, dalla East Coast alla West Coast.
Il Teatro Massimo, con tanto di Boheme in scena e ancora, l’Etna, i vigneti Planeta, scorci di entro terra, acqua di mare e sapore di sale all’italiana.
Insomma, un tripudio di Sicilia e sicilianità che nel 2024 ci vedrà non a caso alle prese con tantissimi ingaggi perché negli USA la febbre da Sicilia ha cominciato ad impazzare a velocità irrefrenabile.
A New York sono in vendita i tour di super lusso alla scoperta di tutte le location presso cui la serie è stata girata, a San Francisco un’imprenditrice locale ha già dato via ad un import – export di Teste di Moro originali provenienti da Caltagirone che stanno volando in giro per tutti gli Stati Uniti.
Le mie spose americane nel 2023 sono state tutte in brodo di giuggiole, avendo precorso i tempi della serie, scegliendo per i propri destination wedding la Sicilia ed offrendo ai propri ospiti la possibilità di vivere di persona il fascino e la magia assaporata sullo schermo.
Ed anch’io, incuriosita dai loro racconti, mi sono appassionata ed immersa nella visione di questo spettacolo 100% made in Sicily, assecondando al contempo le (talvolta un po’ bizzarre) richieste delle mie american brides inserendo in timing “ingressi in sala” al ritmo di “Cristobal Tapia De Veer”, ormai nota sigla di uno degli show più iconici degli ultimi anni.