Ha dato un senso concreto al giorno più bello della mia vita!
15 Luglio 2015Anche le organizzatrici di matrimoni…si sposano! (seconda parte)
15 Agosto 2015Mamma mi sposo……
Tre parole che provocano sconvolgimento, ansia, panico. Se ne parlava, si discuteva così come qualcosa che sarebbe avvenuto …. nel tempo. E invece la determinazione che ho letto nelle parole e negli occhi di mia figlia mi hanno dato contezza della immediatezza dell’evento.
Continuavo a ripetermi che era un’aspirazione più che legittima, ma non avevo fatto i conti con i miei sentimenti e ho capito che la sindrome del “nido vuoto” non è solo un pour parler. Mi torna in mente una frase di Isabel Allende “Il bambino entra nel mondo e la madre in un altro stato di coscienza, nessuno dei due è più lo stesso “Abbiamo scritto un libro bellissimo io e la mia bambina.
La scuola, le feste, la pallavolo, l’università e poi….. poi è arrivato l’amore, il grande amore, quello che ha messo i cuoricini al posto delle sue pupille. Tuttavia, mi dico, il primo passo da compiere per costruire una nuova coppia stabile è proprio lasciare i genitori. Approdata, non senza riluttanza,a questa certezza comincio a pensare a quanto sia di fondamentale importanza il modo, lo stato d’animo, la predisposizione con cui si affronta l’evento che ha da essere unico poiché per quasi tutte le donne il matrimonio è il sogno, la favola e quindi…“Let the show begin”…
Fissata la data delle nozze non vedo l’ora di tuffarmi nei preparativi per niente facili, anzi resi ancora più ardui dalla volontà dei futuri sposi di celebrare il matrimonio su di un’isola. Idea romantica ,suggestiva e originale, ma…. mi sento travolta da un mare di cose da fare e ho tante idee confuse….
La location, il catering, le pratiche burocratiche, le bomboniere, allestimenti e addobbi, servizio fotografico, servizio navetta e sistemazione per sposi e invitati… AIUTO.
Parlo sconsolata con le mie amiche e una di loro mi prospetta l’idea di contattare una “organizzatrice di eventi”.
Storco il naso dubbiosa. Ma come fa una perfetta sconosciuta, mi dico, a capire, a intuire e tradurre i pensieri di una aspirante sposa (e della mamma) senza condizionamenti, a trasformare quel giorno in qualcosa di fantasmagorico e grandioso e originale?
E poi…sarà invadente? sarà intrusiva?……ma poi …mi serve davvero una professionista?
Fissiamo un’incontro con Sofia.
Dopo un solo appuntamento ho capito a cosa mi serviva un’organizzatrice di eventi.
Una valanga di desideri, aspettative, progetti, sensazioni, emozioni espresse da me e la futura sposina vengono ascoltati da una imperturbabile e rilassata giovane donna che ci fissa attenta e curiosa. Alla fine del lungo elenco delle nostre desiderate Sofia inizia a parlare sul da farsi e in che modo, risparmiando tempo, energia, denaro. Illustra le variabili, le alternative e le soluzioni senza dubbi e tentennamenti e soprattutto tenendo sempre da conto i nostri progetti iniziali. Mi rendo ben presto conto che tutto ciò che era nella mia mente confuso e disordinato prende forma con una restituzione precisa e ordinata.
Non posso certamente sapere se il “modus operandi” della wedding planner sia uguale per tutte ma so con certezza che Sofia è stata per noi la più preziosa delle risorse nella progettazione, coordinamento e gestione del matrimonio. Godersi un giorno così importante in assoluta tranquillità delegando ansia e stress dell’ultima ora … Neanche mago Merlino avrebbe potuto fare di meglio.
Vigile su tutto, professionale e competente, sempre pronta a risolvere ogni nostro dubbio, pilastro fondamentale nell’evitare cose standard.
Un’intesa perfetta che ci ha aiutati a rendere questa giornata indimenticabile e ci ha reso felici.
Concetta Bagnasco