Wedding Designer, Wedding Consultant, Wedding Coordinator…ma dove son finite le Wedding Planners?
1 Marzo 2018Hai guidato me e Valentina attraverso la nostra emozione più bella. Sei stata il nostro riferimento durante tutto l’iter di progettazione.
6 Marzo 2019Ok ok, nel nostro settore conoscere mode e tendenze è fondamentale, dobbiamo guidarvi nelle vostre scelte, orientarvi consapevolmente, con uno sguardo attento anche a ciò che ci circonda ed agli stili che stuzzicano fantasia e creatività e che quasi sempre giungono a noi d’oltreoceano…
Conoscere sì, seguire pedissequamente perdendo di vista propri gusti o desideri… anche no!
C’è chi sostiene che la famigerata confettata non sia più di moda, che risulti già desueta e a tratti “too much”…Che debba essere sostituita da degustazioni di caramelle o dolcetti della tradizione, magari rivisitati, in chiave moderna.
Personalmente ritengo che
se personalizzato nei toni e nello stile dell’evento il White Table (come ama chiamarlo Enzo Miccio) sia un allestimento che dà gioia a vista e palato dei partecipanti ad un matrimonio
…e che non debba sostituirsi in alcun modo alla degustazione di dolci e leccornie della tradizione culinaria, il più delle volte a cura del catering o degli chef della location prescelta…al massimo ne costituisce degna integrazione!
Una pregiata selezione di confetti e dragees, ed oggi il mercato offre davvero una vastissima scelta, presentati con gusto ed originalità e confezionati sul momento in pratici packaging per degustazione in loco o per il take away consentono agli sposi di risparmiare su saccocci o bomboniere tradizionali facendo comunque felici gli ospiti che tornano a casa con un lauto e variegato bottino.
Ad ogni mio evento sono presenti cadeaux per gli ospiti, spesso uno per ciascuno, disposti al tavolo, ad arricchire la mise en place, ma mai questo ha rappresentato un impedimento o è stato considerato in contrasto col tripudio di colorati ed augurali confetti che hanno chiuso in dolcezza ogni occasione!
Il White Table degli inganni
Chiaramente, come ogni cosa fatta bene, il White Table ha dei costi e non tutti gli sposi gradiscono investire su questo corner… Scelta più che legittima eh, ma attenzione all’inganno n°1 quando si parla di White Table!
Non sapete le volte che ho sentito dire
“Visto che il White Table è offerto da location o catering, perché dovrebbe essere curato da una Wedding Planner, con costo extra”?
Eh si, care e cari lettori, la trappola del “ve la omaggiamo noi” continua ad irretire moltissimi di voi che poi però, a fine evento restano con l’amaro in bocca, e non solo in senso figurato!
White Table e Confettata: segreti e trucchi del mestiere
Una confettata, con confetti e dragees, non è esattamente una serie di “bocce di vetro” trasparenti all’interno delle quali vengono disposti dolcetti a casaccio al posto dei pesci rossi…
O meglio, può essere intesa in questo senso si, e spesso capita proprio di vederne così ma non chiamatela degustazione e per favore non paragonatela a quello che proponiamo noi professionisti contemplando un costo extra! Vi assicuro che non si tratta dello stesso corner!
Una degustazione tiene conto di moltissimi fattori e costruire un White Table è un’operazione che richiede molta cura! Intanto, uno sguardo attento al menù proprio perché è ormai consuetudine svelare questo corner a conclusione della cena (o pranzo) con proposte digestive, liquorose, che facciano “da ponte” tra il salato appena terminato ed il buffet di dolci vero e proprio. Limoncelli, arancelli, rosoli, liquirizie, cristalli alcolici, per poi gradatamente passare a chicchi di caffè interi ricoperti da cioccolato fondente, scaglie di arancia o limone, nocciole tartufate, piccoli fruttini al marzapane coi quali avvicinarsi sempre più ai dolci della tradizione, macaron fruttati etc.
Altra valutazione da fare è relativa alle quantità! Miei cari sposi, forse non sapete che un singolo confetto pesa orientativamente dai 5 ai 6 grammi (a seconda dello strato di zucchero confettato ed ovviamente del ripieno). 1 kg di confetti corrisponde a circa 200, 220 pezzi…
In media ad un matrimonio partecipano 120- 150 ospiti, giusto? Volete che non assaggino almeno 12 confetti ciascuno? Degustandoli al white table o selezionando quelli da portar via con sé nelle apposite scatoline realizzate a mano nei toni e nello stile dell’evento? Si sa che un confetto tira l’altro…
Quindi una buona e seria degustazione dovrebbe contemplare almeno 75 grammi a testa, per 120 ospiti quindi dovremmo avere un quantitativo di almeno 8 kg e mezzo di variegate piccole leccornie.
Le mie confettate di solito si attestano sui 100 grammi di confetti a testa, spessissimo quindi superiamo i dieci chili di squisite bontà 🙂
Proprio quest’estate ho curato un matrimonio in cui la confettata era omaggiata dalla struttura ricettiva che ha ospitato l’evento. A ridosso della data mi sono informata sul dettaglio di gusti e quantità poiché, avendo curato come sempre le grafiche personalizzate ed il concept, volevo che le intestazioni dei gusti non fossero differenti, né tanto meno i contenitori espositivi risultassero fuori tema (nonostante non fosse un mio corner!).
Gli ospiti previsti erano 120. L’omaggio contemplato constava di classici confetti bianchi ai gusti cocco, cioccolato, babà e kinder bueno, per un totale di 4 kg di ridicola proposta! 4 kg soltanto! Però era omaggio, eh!
Ovviamente a circa cinque giorni dal matrimonio siamo subito corsi ai ripari scegliendo dei dragees e dei confetti che potessero arricchire ed integrare la ridicola proposta della location che avrebbe fatto sfigurare gli sposi agli occhi dei propri ospiti!
Morale della favola: o fate bene il White Table oppure…
…meglio non farlo affatto! Se desiderate questo corner sempre grandemente apprezzato da adulti e piccini studiate una soluzione “fai da te” che segua raziocinio e logica o affidate anche questo servizio a chi curerà in ogni dettaglio il vostro evento o ancora optate per investire in altro senza cedere alle lusinghe di falsi omaggi che rischiano solo di abbassare il tono del vostro giorno senza che ne siate neppure consapevoli. Ricordate che nessuno fa niente per niente.