Ogni sposa che si rispetti sogna nei dettagli il giorno più bello della propria vita sin da bambina.
L'abito bianco, il bouquet fiorito da lanciare al gruppo di schiamazzanti e starnazzanti amiche single in sala, la location perfetta, il fotografo discreto ma presente che racconti la storia di un amore in ogni scatto rubato...
Dal primo film d'amore stile "Il matrimonio del mio migliore amico" al giorno stesso delle nozze, quell'incanto, quel sogno ci accompagna nitido come lo avessimo già vissuto in una vita precedente.
Ma il sogno di una sposa, sognato in anni o meglio notti di adorabile e romantico ristoro, può diventare l'incubo di un'ignara organizzatrice d'eventi che quel giorno meraviglioso, pensato in ogni dettaglio nell'arco di almeno un decennio deve programmarlo, pianificarlo, costruirlo e realizzarlo in meno di nove mesi!
Durante l'estate 2015 l'evento più importante del mio calendario lavorativo è stato proprio un matrimonio. E che matrimonio! Il Summer Wedding per eccellenza, un isolano matrimonio a Ustica tra una palermitana ed un torinese.
La chiesa e la cerimonia
Un allestimento bucolico all'insegna della tradizione isolana
Il primo incontro con gli sposi aveva avuto luogo ad ottobre 2014. Dopo una attenta analisi dei loro profili, della loro storia e dei loro desideri ecco la proposta di coniugare la "bucolicità" di lei con l'amore per il mare ed i sapori siciliani di lui (torinese doc) in una ambientazione divertente frizzante e nuova: l'isola di Ustica.
Ustica, a pochi chilometri o meglio miglia marine da Palermo, è un'isoletta deliziosa che offre un paesaggio marino circondato da verdi colline, un piccolo e ridente paesino e degli scorci da cui si gode di tramonti mozzafiato! Più romantico di così...!
Gli sposi inoltre erano stati sull’isola qualche anno prima, per una vacanza romantica all’insegna delle immersioni, il buon cibo e l’assoluto relax, conservando di questo luogo incantato un ricordo indelebile nei loro cuori.
Primo sopralluogo sull'isola alla ricerca della location perfetta: 1 novembre 2014! Data concordata per il matrimonio...4 luglio 2015! Il tempo era tiranno ma, si sa, le soddisfazioni più grandi derivano dalle avventure più ardue!
Dopo aver vagliato le due ipotesi di location possibili ed aver preso accordi col prete dell'isola, fissata definitivamente la data e preso un impegno con i proprietari del luogo prescelto, l’Ailanto, inizia la prima fase di costruzione del matrimonio che deve più o meno rispondere alle seguenti domande:
Che identità e stile deve avere il nostro matrimonio?
Cosa sogniamo da sempre?
Cosa possiamo permetterci e a cosa dobbiamo rinunciare?
Ahimè, l'ultimo punto è tra i più importanti! Tenete presente che di base un matrimonio così fuori porta prevede a carico degli sposi delle spese obbligatorie imposte dall'etichetta a cui non ci si può sottrarre se si opta per una tale scelta, prima fra tutte il farsi carico delle spese di pernottamento degli ospiti che vengono da fuori, in questo caso tutti (!), non essendo nessuno dei due protagonisti dell'isola! Chiarito questo punto con relativo capogiro del padre della sposa, eccoci andare avanti nella ricerca del leitmotiv di questo matrimonio, di un concept unico studiato apposta per Marco e Alessandra!.
La location situata su una scogliera proprio a picco sul mare offre un paesaggio verde e rigoglioso con una fittissima vegetazione ed un profumo di Sicilia che più intenso sarebbe difficile trovare.
La sposa ama la natura ed il romanticismo che in essa ritrova...Una Biancaneve postmoderna insomma, che canta con gli uccellini.
Lo sposo immagina un luogo isolato in cui far festa indisturbato fino alle sei del mattino...Un vero eroe dei nostri tempi.
E quindi quale proposta per questi due meravigliosi sposi? In relazione ai loro gusti, al loro stile ed alla location scelta... Beh, flower design con piante grasse, vegetazione del luogo e fiori di campo, dalle margheritine ai san carlini, allestimento bucolico con cassettine delle frutta dipinte di bianco ed una ad una decorate e personalizzate, juta a rivestire agavi ed aloee, un tableau de mariage con nomi di piantine grasse, più o meno rinomate, dal famigerato " cuscino di suocera" alla "euforbia bizzarra" in cui sedere le nonne un pó rincitrullite e le ospiti più appariscenti e un bouquet di peonie dal colore deciso per un tocco più eccentrico sulla sobria sposina.
Un menù studiato ad hoc valorizzando le peculiarità gastronomiche offerte dall’isola, con i suoi speciali gamberetti dalle uova azzurro fluo e le sue lenticchie biologiche, esportate in tutto il mondo. Insomma, il Mediterraneo e le sue eccellenze. E per non scontentare lo sposo e i suoi ospiti, battuta di fassona piemontese, polenta fritta, formaggi e salumi pregiati ed il famigerato vitel tonnè a completare un ricchissimo e variegato buffet degli antipasti, incontro culinario delle due regioni simbolo di questa unione.
Un Withe Table realizzato su pedane (pallet) anch'esse dipinte di bianco e illuminate da romantiche candele nei toni e nelle sfumature del mare. Gessetti profumati a forma di conchiglia e stella marina come segna posto, cadeu per ogni ospite su tovagliato bianco candido in lino ben stirato ed inamidato!
Confetti per tutti i gusti e piccolissime piantine grasse come bomboniere da portar via come ricordo di questa magica giornata!
E dopo una cena ricca di sapori e colori, musicata da un versatile complesso pop che suonava dal vivo i brani che hanno fatto da colonna sonora alla vita degli sposi, una festa da ballo incorniciata da una stupenda luna piena, durata fino alle prime luci del mattino, con balli sfrenati e un eclettico dj pieno di sorprese. Per le donne sui tacchi mozzafiato, ciabattine infradito nei colori dell’evento a dar ristoro ai piedi consentendo la giusta partecipazione alle danze e allo svago notturno.
Ma le parole non sono sufficienti a spiegare l'evento. In questa pagina trovate delle foto che valgono più di mille parole e che mostrano il risultato di mesi di duro ma meraviglioso lavoro!
Il cibo, tra tradizione e innovazione
Il white table
I dettagli che fanno la differenza
La splendida location
Questo un riassunto più che breve degli ultimi otto mesi di lavoro insieme ad una sposa appassionata e piena di fiducia ed ad uno sposo curioso ma discreto, nell'ottica di realizzare un sogno, di trasformare un'aspettativa in realtà ed un giorno speciale in uno tra i più belli ed indimenticabili della loro vita!
Il più bel matrimonio di sempre, lungo quanto una gestazione con la stessa dose di soddisfazione.
Pensi ancora che il matrimonio isolano sia l'irraggiungibile chimera che hai sempre creduto?
Contattami, gli scenari inaspettati e meravigliosi di Ustica potrebbero diventare il luogo da sogno in cui ambientare il tuo matrimonio!
Per questo evento si ringraziano...
Per la Location: Liliana Massimo e Verbena di Ailanto
Per gli allestimenti floreali di chiesa e location: Motisi Floral Design
Per il servizio di Catering: Bonetta Dell’Oglio Chef
Per l’intrattenimento musicale in chiesa e in location: Antonio Zarcone
Per le bomboniere e i segnaposto: Confetteria Wonderland
Per i Cakes Pops e i Muffins del mio white table: Alessandra Serra Cake Design
Per i servizi di estetica: Cherìe
Per il servizio fotografico: Pucci Scafidi
Per la Lista Nozze: MesoTour Viaggi