La Vigilia di Natale.

I canti tipici in sottofondo, le luci variopinte e scintillanti, nessuno per le strade, pace e quiete surreale…

Il mio momento preferito delle feste è proprio questo: la sera della Vigilia di Natale…

Dopo gli ultimi acquisti fatti di fretta, il fuggi fuggi generale ed il traffico convulso, finalmente pace. Le famiglie si riuniscono, le tavole si arricchiscono di decori e soprattutto di cibo ipercalorico, e sotto l’albero un tripudio di doni. I bimbi impazienti non vedono l’ora di scoprire che regali li attendono, gli adulti altrettanto impazienti non vedono l’ora di alzarsi da tavola per sbottonarsi i pantaloni in un gesto catartico e liberatorio, e tra risate, tombole e mercanti in fiera si trascorre del tempo insieme, ritrovandosi.

Anch’io come ogni anno ho trascorso questa vigilia di Natale in famiglia ma, prima di dedicarmi ai miei cari e di dare il via alle vacanze di Natale mi sono occupata di una famiglia assai speciale!

Per una cena della Vigilia con quattordici commensali la signora Concetta ha richiesto il mio aiuto e la mia assistenza!

Valutando per prima cosa i servizi che avrebbe utilizzato per la cena, abbiamo studiato insieme un design ad hoc per rendere speciale e ricca la sua tavola. Ricca di colore, calore e affetto; già, perché aver cura dei dettagli non attiene soltanto all’estetica delle cose. In realtà è un modo stupendo per manifestare affetto e attenzione, per dire ai propri cari: “con questa tavola, questo cibo e questo momento, pensato da vivere insieme, vogliamo prenderci cura di tutti voi”! E la Signora Concetta è una mamma ed una nonna splendida che non fa mancare mai il suo affetto a nessuno…in questa occasione, neppure a me 😉

Una mise en place in bianco e rosso, con menù realizzati a mano, tutti diversi, uno per ogni ospite. Un centro tavola realizzato con una zucca decorata a festa e dei porta candele all’insegna del riciclaggio. Per finire, come segna posto, un soffice muffin da portare a casa come cadeau, da gustare il 25 a colazione!